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PROJECT
PROJECT
All’interno di un lussuoso edificio di recente costruzione di Milano, si nasconde un attico di sofisticata eleganza, sobrietà, attenzione ai dettagli e ai materiali di pregio.
Ambienti raffinati e delicati si celano in una moderna residenza tipicamente italiana, in cui materiali ricercati e prodotti esclusivi si intersecano in un gioco di contrasti armonici.
Spazi luminosi, e rarefatti, racchiudono allineamenti rigorosi e prodotti fatti di linee
morbide, calibrati da una raffinata palette cromatica.
Pareti rivestite da bianche boiserie, e piani in marmo calacatta, si alternano a preziose carte da parati dai motivi geometrici. Tessuti preziosi che sembrano rubati al più ricercato guardaroba: lini, cotoni, velluti e ciniglie, trame eleganti ,prendono la forma di divani, letti, sedute. I filati, soffici e performanti, enfatizzano il comfort degli imbottiti in omaggio alla tradizione sartoriale e al savoir-faire italiano..
La famiglia che vi abita, dotata di un sofisticato senso del gusto, ha sposato in pieno le scelte e lo schema cromatico suggerito dall’architetto.
“C’è un filo conduttore che ho seguito nel disegnare, il senso della stanza borghese e della tradizione del secolo scorso. La memoria si ritrova nelle proporzioni serene, nel valore tattile dei materiali, sia esso legno, lacca o marmo, ma è una memoria attraversata da un vento contemporaneo che si riconosce nella lezione dei più grandi interior decorator del Novecento, che conduce quindi nella preziosità dei materiali e nella ricerca dei dettagli”.
L’architetto mette in opera una rivisitazione di classico che evolve nel corso degli anni interpretando le tendenze estetiche contemporanee con morbide finiture e pregiate decorazioni artigianali in nome di un’armonia perfetta.
In una candida cornice bianca, fatta di modanature e boiserie, si apre al visitatore un’ ampia zona living, in cui predominante nelle sue forme classiche appare un grande divano capitonne’ realizzato in un morbido velluto di seta.
Alle sue spalle si erge riflesso dal grande specchio, un contemporaneo candeliere sospeso, con struttura in ottone lucido e sfere ovattate in vetro incamiciato bianco, customizzato dall’architetto.
Schienali pieni imbottiti e schienali traforati in cornici in foglia champagne si susseguono intorno al tavolo realizzato in marmo di calacatta, materiale che trova la sua massima applicazione nella cucina e nel bagno. Arredi su misura in legno laccato panna, dialogano in grande equilibrio con mobili di forme più morbide e appariscenti. Decorazioni ricercate in bianca porcellana decorano con maestria madia, consolle e camino. Patine, impressioni tattili e olfattive si fondono in una sintassi di sfumature irripetibili. E poi i colori, vibrazioni di segreti sortilegi, velature e alchimie quasi tattili, oltre che visive.
La cucina progettata dall’architetto e realizzata su misura, si integra perfettamente nell’ampio open space, mantenendo in ogni modo la sua riservatezza ma allo stesso tempo comunicando con il resto attraverso i suoi sgabelli che richiamano in toto quello che accade nel resto della casa.